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Renzi, Tsipras e il futuro della sinistra, di P. Ciofi
Con la vittoria sonante di Renzi cambiano radicalmente non solo i rapporti di forza tra i partiti ma anche i modi di intendere e di praticare la politica, in particolare nella distinzione dei ruoli tra destra e sinistra. È sconvolto il sistema politico che ha attraversato il ventennio berlusconiano, e il cambiamento in atto deve essere attentamente valutato. Non si tratta solo della crisi evidente dell’assetto bipolare, bensì di un processo più ampio e profondo, sebbene non consolidato, che attiene alle forme e ai contenuti della democrazia, alla funzione dei partiti e dei corpi intermedi, e quindi alla concreta possibilità di esercitare i diritti individuali e sociali costituzionalmente garantiti. A cominciare dal diritto al lavoro, che in Italia e in Europa ha segnato un passaggio storico.