Il rinnegato “Mattarellum” proporzionalizzato, di A. Guerva
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Per quel poco diritto pubblico e diritto costituzionale che ho studiato io il tema non è complesso ma è necessario avere una forte metodologia. A mio avviso il Bin Petruzella è il manuale migliore oltre al mitico Giuseppe Ugo Rescigno in particolare sulla analisi dello di Stato.
La follia stupida ed infantile di pittibimbo e pittibimba è stata comunque devastante sotto il profilo culturale.
Semplificando, un percorso di ricerca è ideologia partiti proporzionale (Che cosa è l ideologia ? Che cosa sono i partiti ?)
Sotto il profilo giuridico legislativo lo sbocco naturale è il sistema proporzionale puro.
Un altro percorso di ricerca è la macro area valoriale: associazioni di riferimento, maggioritario puro. La macro area valoriale è un contenitore che contiene tutti tranne gli altri, il valoriale è un minimo comune denominatore denominato usualmente area progressista o area conservatrice. Il maggioritario puro preferibilmente è un sistema presidenziale. L’opposizione politica nel sistema presidenziale dovrebbe essere non parlamentare ma elevata a rango istituzionale nella dialettica presidente parlamento, i ‘contrappesi’.
La stabilità non è Hitler o Stalin come pensa pittibimbo, la stabilità è un percorso di coerenza dentro i valori della carta costituzionale.
Nella prima Repubblica italiana ogni anno cambiavamo governo ma la stabilità era notevole, in quanto la Costituzione italiana è rigida, unico partito fuori dall’ arco costituzionale era il Movimento sociale .
Nella seconda Repubblica con Berlusconi la stabilità governativa era elevata ma la stabilità politica era precaria, con attacchi di Berlusconi ai valori costituzionali.
Con pittibimbo la crisi della seconda repubblica esplode con una instabilità governativa ‘ stai sereno’ e con instabilità politica.
A mio avviso se è vero che abbiamo la Costituzione più bella del mondo e siamo uno stato a costituzione rigida,
1) il Parlamento deve avere la centralità legislativa, dobbiamo rimanere un Repubblica parlamentare, evitiamo le costituzioni di 12 pagine tipo dio salvi la patria e tanto meno gli stati senza costituzione , ove non esiste un vero diritto pubblico,
2) il sistema proporzionale è il più rappresentativo,
3) la preferenza unica permette di scegliere, ci sono problemi vedi clientelismo ma rimane l ‘ opzione migliore,
4) i partiti devono ritornare partiti di idee e non di potere o partiti personali con bilanci pubblici certificati, con regolamenti normati da leggi dello Stato,
5) non esiste in assoluto il sistema elettorale migliore anche se il proporzionale è preferibile, quindi è buona cosa una correzione del maggioritario del 25% sia alla Camera che al Senato (quindi collegi uninominali con doppio turno) e rimane anche la variabile clientelismo se il collegio è piccolo qualcuno in italia letteralmente se lo compra (!!), No al premio di maggioranza.
Se il popolo italiano si divide nonostante il 25% del maggioritario in misura parinon potendo eleggere ( non nominare un governo) si ritorni al voto quante volte necessario. E se come in Emilia Romagna regionali vota il 35% si annulli la votazione e si ritorni a votare !! (Votare non fa male alla salute).
Antonio Guerva